Che stoffa la Bergamo dei tessuti

Tre percorsi, fra arte e virtualità

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Data pubblicazione: 

24/11/2005
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ENTRARE NELLA MOSTRA «Incanto di tessuti» significa assaporare la storia a 360 gradi della nostra città. Dai quadri, agli abiti, alle vie del mondo percorse dai nostri mercanti, alla Fiera in muratura, cuore pulsante dell'economia e della vita della città fra '700 e '800. Per la prima volta una mostra si propone di far rivivere il passato avvalendosi del suggestivo intreccio di documentazione tradizionale e di videoproiezioni interattive.
SI POTRÀ, oltre che immergersi nell'atmosfera della Fiera edificata in muratura nel 1734 e demolita nei primi anni del '900 per far posto al nuovo centro piacentiniano, camminare su una grande carta geografica europea del primo '800, seguendo i mercanti bergamaschi lungo le vie commerciali europee. È possibile scoprire le «trame di vita» dei protagonisti dell'economia imprenditoriale della Bergamo di un tempo. Mercanti e imprenditori, molti giunti anche da Oltralpe, appaiono ritratti nella loro quotidianità nei quadri di artisti come Giuseppe Luigi Poli, Piccio, Enrico Scuri e Francesco Coghetti.
NON MANCA LA RAPPRESENTAZIONE della società dell'Ancien Règime, con cui i nuovi imprenditori erano chiamati a confrontarsi. I ritratti di Fra Galgario, Paolo Bonomino, Andrea Torresani e Giuseppe Diotti ci hanno tramandato i volti e il gusto dell'apparire di questi personaggi.
LA MOSTRA OFFRE UNA SFILATA di autentici abiti d'epoca, abiti da signora, abiti maschili, una divisa da ciambellano e un antico abito da mandarino cinese. E ancora: accessori come gilet ricamati, cappelli, ciabattine, borse da viaggio, nastri e calze. Non mancano le testimonianze della devozione religiosa: nel «camerino della Madonna», statue lignee della Vergine sono vestite con abiti sette-ottocenteschi, mentre la famosa processione del Corpus Domini di Gandino è ricordata dagli splendidi apparati liturgici.
I MERCANTI E GL IMPRENDITORI viaggiavano, e molto, lungo tutte le vie del mondo. E allora per raccontare la dimensione di questo viaggio, in mostra ci sono atlanti, carte geografiche antiche, corrispondenze di viaggio e un inedito quaderno di un mercante bergamasco del '700 che si muove per l'Europa e lettere commerciali su cui venivano incollati i campionari di pannilana.
DI PARTICOLARE INTERESSE LA GUIDA realizzata per la mostra, una vera e propria sintesi della ricerca storica, economica, culturale e artistica della città tra Sette e Ottocento.

Autore: 

T. S.

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