In via Tacchini si è formata una cavità larga 4 metri e profonda due e mezzo. L'area è stata isolata per sicurezza
Una voragine di notevoli dimensioni si è aperta ieri, improvvisamente, lungo via Tacchini, di fronte alle scuole medie, nel comune di Cazzano Sant'Andrea, al confine con Gandino.
Al centro della sede stradale si è formata una buca di circa due metri quadrati sotto la quale si è creata una piccola caverna di 3 metri per 4 e profonda 2,5, dove l'argilla è stata erosa creando un vuoto calcolato in circa 25 metri cubi. L'ipotesi più probabile è che la fognatura che corre a cinque metri di profondità abbia subito un danno e che, attraverso la tubatura, l'argilla che costituisce il sottosulo sia stata erosa e tracinata a valle, formando una camera vuota. Così il manto stradale, non più sostenuto, ha ceduto creando la voragine. In sospeso sono rimasti i cavi delle fibre ottiche della Telecom.
L'episodio si è verificato attorno alle 17: è stata un'automobilista che scendendo da Gandino verso Cazzano si è accorta della buca: è riuscita a evitarla, dando poi l'allarme. Un altro automobilista di passaggio ha avvertito i carabinieri della stazione di Gandino che hanno allertato la polizia locale e i vigili del Consorzio Valle Seriana sotto la cui competenza ricade Cazzano. Oltre alle forze dell'ordine, sul posto sono intervenuti gli operai del Comune che hanno provveduto a mettere in sicurezza la strada e a isolare il punto pericoloso mediante apposite transenne e segnaletica stradale. Sulla voragine è stata sistemata anche una piastra metallica in modo da coprire l'apertura. Sono state lasciate libere due corsie per gli automezzi che dovranno, in quel tratto, rispettare una velocità di 20 chilometri orari; per la notte si è provveduto alla posa di idonea segnaletica luminosa con lampade a luce intermittente. La via in cui si è verificata la voragine collega Cazzano con Gandino, è una strada interna non molto trafficata, in alternativa alla quale esistono altri collegamenti tra i due paesi, come la provinciale 45. Il sindaco di Cazzano, Nunziante Consiglio, ha commentato: «Domani (oggi per chi legge, ndr) verrà effettuata una verifica tecnica dei sottoservizi per stabilire le cause dell'accaduto e valutare i danni. Se si trattasse di acquedotto o fognatura dovrà intervenire il Consorzio di depurazione, se le cause fossero altre occorrerà un'indagine geologica».
Al centro della sede stradale si è formata una buca di circa due metri quadrati sotto la quale si è creata una piccola caverna di 3 metri per 4 e profonda 2,5, dove l'argilla è stata erosa creando un vuoto calcolato in circa 25 metri cubi. L'ipotesi più probabile è che la fognatura che corre a cinque metri di profondità abbia subito un danno e che, attraverso la tubatura, l'argilla che costituisce il sottosulo sia stata erosa e tracinata a valle, formando una camera vuota. Così il manto stradale, non più sostenuto, ha ceduto creando la voragine. In sospeso sono rimasti i cavi delle fibre ottiche della Telecom.
L'episodio si è verificato attorno alle 17: è stata un'automobilista che scendendo da Gandino verso Cazzano si è accorta della buca: è riuscita a evitarla, dando poi l'allarme. Un altro automobilista di passaggio ha avvertito i carabinieri della stazione di Gandino che hanno allertato la polizia locale e i vigili del Consorzio Valle Seriana sotto la cui competenza ricade Cazzano. Oltre alle forze dell'ordine, sul posto sono intervenuti gli operai del Comune che hanno provveduto a mettere in sicurezza la strada e a isolare il punto pericoloso mediante apposite transenne e segnaletica stradale. Sulla voragine è stata sistemata anche una piastra metallica in modo da coprire l'apertura. Sono state lasciate libere due corsie per gli automezzi che dovranno, in quel tratto, rispettare una velocità di 20 chilometri orari; per la notte si è provveduto alla posa di idonea segnaletica luminosa con lampade a luce intermittente. La via in cui si è verificata la voragine collega Cazzano con Gandino, è una strada interna non molto trafficata, in alternativa alla quale esistono altri collegamenti tra i due paesi, come la provinciale 45. Il sindaco di Cazzano, Nunziante Consiglio, ha commentato: «Domani (oggi per chi legge, ndr) verrà effettuata una verifica tecnica dei sottoservizi per stabilire le cause dell'accaduto e valutare i danni. Se si trattasse di acquedotto o fognatura dovrà intervenire il Consorzio di depurazione, se le cause fossero altre occorrerà un'indagine geologica».
Data di inserimento:
01-08-2006