È uno solo lo spettacolo di «DeSidera» di questo fine-settimana, ma significativo. Si tratta di «Caterina da Siena», creato da Francesco Agnello e interpretato da Francesca Riva, in scena domani a Gandino, alla Basilica di Santa Maria Assunta, con repliche sabato ad Ardesio e settimana prossima a Almenno S. Salvatore.
A rendere significativa questa produzione non è solo il soggetto – la storia della grande mistica senese – quanto il progetto di cui è parte: Agnello, musicista e attore italiano da anni in Francia, ha già al suo attivo «L'extra-ordinario Francesco d'Assisi», tratto dai «Fioretti».
Lo spettacolo intreccia tre linee di linguaggio. La prima è la vicenda di Caterina da Siena, che fu consigliera di papi e re, propugnò il ritorno del papato da Avignone a Roma, ebbe un'influenza mai raggiunta prima da una donna nella Chiesa. La seconda è la ricerca di una scrittura scenica il più possibile nuda, priva di qualsiasi elemento che non sia essenziale, come già nel «Francesco d'Assisi». Il terzo è la ricerca di una relazione tra ritmo e parola: la voce dell'attrice, due percussioni, i timpani e un vibrafono disegnano un tracciato vocale e sonoro sobrio, attento agli effetti e alle risonanze interiori.
Rispetto al cartellone complessivo di «DeSidera», lo spettacolo fa parte della sezione «Passioni», che declina in modo più diretto l'interesse della rassegna per il teatro sacro.
Inizio ore 21, ingresso libero. In replica sabato al Santuario di Ardesio e il 5 maggio alla Parrocchiale di Almenno S. Salvatore.
A rendere significativa questa produzione non è solo il soggetto – la storia della grande mistica senese – quanto il progetto di cui è parte: Agnello, musicista e attore italiano da anni in Francia, ha già al suo attivo «L'extra-ordinario Francesco d'Assisi», tratto dai «Fioretti».
Lo spettacolo intreccia tre linee di linguaggio. La prima è la vicenda di Caterina da Siena, che fu consigliera di papi e re, propugnò il ritorno del papato da Avignone a Roma, ebbe un'influenza mai raggiunta prima da una donna nella Chiesa. La seconda è la ricerca di una scrittura scenica il più possibile nuda, priva di qualsiasi elemento che non sia essenziale, come già nel «Francesco d'Assisi». Il terzo è la ricerca di una relazione tra ritmo e parola: la voce dell'attrice, due percussioni, i timpani e un vibrafono disegnano un tracciato vocale e sonoro sobrio, attento agli effetti e alle risonanze interiori.
Rispetto al cartellone complessivo di «DeSidera», lo spettacolo fa parte della sezione «Passioni», che declina in modo più diretto l'interesse della rassegna per il teatro sacro.
Inizio ore 21, ingresso libero. In replica sabato al Santuario di Ardesio e il 5 maggio alla Parrocchiale di Almenno S. Salvatore.
Data di inserimento:
27-04-2007