Cazzano-Gandino: via al palazzetto dello sport

NUNZIANTE CONSIGLIO, CANDIDATO A ROMA, PENSA ALLA SUA CAZZANO

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Data pubblicazione: 

10/03/2006
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Nella torre medioevale, simbolo e sede comunale di Cazzano S. Andrea, il primo cittadino Nunziante Consiglio è tornato al lavoro, nell’attesa di una chiamata da via Bellerio, sede della Lega Nord regionale, con la quale giunga la conferma della sua iscrizione nelle liste elettorali della Lega Nord, non si ferma un attimo e prosegue nel pensare il futuro del paese della Valgandino. La conferma è arrivata, ma intanto riprende in mano le redini del suo Comune.
“Stiamo realizzando il nostro programma elettorale. Con l’inizio dei lavori di via Papa Giovanni XXIII, che consentiranno la riqualificazione viaria, con la costruzione di un marciapiede e con la creazione di quindici posti auto in via Matteotti, stiamo mantenendo fede alle promesse fatte ai cittadini di Cazzano S.Andrea, con una spesa complessiva di 270.000 euro. Con il contributo statale di circa 450.000 euro, giunto alla Provincia, grazie all’interessamento dell’onorevole Carolina Lussana
”, rivela il primo cittadino del paese della Val Gandino, “metteremo fine ad una delle annose e storiche questioni viarie del paese: il collegamento a Casnigo con la strada provinciale 45. L’ingegner Visinoni si sta adoperando alla stesura del progetto, che consentirà l’allargamento del manto stradale, la realizzazione di un marciapiede e il rifacimento dell’impianto elettrico. Credo che per giugno potremo finalmente aprire i cantieri di quest’opera di viabilità importantissima per Cazzano”.

L’amministrazione comunale di Cazzano S.Andrea sta dando risposte importanti anche alla richiesta di nuove case sul territorio comunale: “Sono in previsione importanti lottizzazioni, che dovrebbero consentire un incremento della popolazione presente in paese nel giro di pochi anni. Oltre all’intervento residenziale di via Alberti, di cui si discuteva da oltre vent’anni, stiamo valutando con la proprietà il piano attuativo della riqualificazione dell’ex area industriale Anesa, all’incrocio fra via Radici e via Mazzini, che convertirà l’area in residenziale, con la creazione di barriere antirumore e l’applicazione di alcuni principi di ingegneria naturalistica, che dovranno consentire una riduzione del rumore proveniente dalle vicine industrie. Stiamo ancora definendo con la proprietà la contropartita per il comune, visto che tale riconversione necessita di una variazione del piano regolatore”.

La collaborazione con il comune di Gandino, dopo la partecipazione anche di Cazzano S. Andrea alla nuova caserma dei Carabinieri, continua ulteriormente con l’edificazione del nuovo palazzetto dello sport, a testimonianza che Nunziante Consiglio è un leghista pragmatico, e per questo si è conquistato anche la stima dei sindaci vicini, anche se di altro colore politico. La nuova struttura sorgerà nel 2007, nell’area attigua alla scuola Media, sostenuta sul piano economico, per un quinto da Cazzano guidata da Nunziante Consiglio e per la parte restante da Gandino, guidato da Gustavo Maccari. “Un criterio adottato, in materia di ripartizione dei 1.600.000 euro di costo della struttura, sul calcolo della popolazione dei due paesi”, precisa il sindaco di Cazzano. Il palazzetto dello sport, il cui progetto preliminare è stato approvato, coprirà una superficie complessiva di circa 1000 mq, di cui 400 mq dedicati agli spogliatoi e disponendo anche di una tribuna per circa 160 posti a sedere. La destinazione d’uso della struttura sarà prevalentemente per uso scolastico, ma non esclusivamente, per cui sarà dato spazio anche ai gruppi presenti sul territorio. Nei progetti sul tavolo dell’amministratore di Cazzano S.Andrea, vi è la ristrutturazione di Ca’ Manì, antico edificio storico di proprietà comunale, il quale necessita di un intervento di ristrutturazione. Come al solito le banche comunali non sono abbastanza pingui per sostenere questi tipi di intervento, per cui “stiamo avendo contatti con una banca, che dovrebbe sostenere in parte i costi dell’opera, circa un milione di euro, in cambio dell’apertura della propria filiale nella struttura. Nella parte più alta della di Ca’ Manì”, continua il sindaco Nunziante Consiglio, “verrà ricavata una sala civica, mentre nel piano di mezzo vi sarà spazio per una sala polivalente”. Cazzano S.Andrea non si ferma certo qui. Con un sindaco, come Nunziante Consiglio, le novità sono sempre dietro l’angolo. Sempre che dietro l’angolo non ci sia… Roma. Ma non ci sarebbe incompatibilità con la carica di Sindaco.

Autore: 

Giulio Fiammarelli

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