Al via il 7 dicembre a Gandino la rassegna «Ritmo divino»: sedici appuntamenti in tutta la provinciaDiverse tradizioni a confronto: le sonorità inglesi, occitane e provenzali accanto a quelle afro-americane
E' tempo di gospel: il canto suggestivo nato a metà Ottocento dall'anima afro-americana. Ritmato dal battito di mani e piedi, è spiritual: canto di lavoro e religioso; «grido» che sa di terra, del sudore degli schiavi africani nelle piantagioni di cotone del Sud degli States, di abolizionismo, di rivolte e fughe per la libertà.
Allusive poetiche musicali elevate a Dio per lenire le sofferenze, gli spirituals si arricchiscono e contaminano di cori, strumenti e armonie soul. E diventano gospel cantati con enfasi nelle chiese battiste e pentecostali degli Stati Uniti, specie ad Atlanta e New Orleans, città natale di Mahalia Jackson, tra le voci più significative.
Si parte a Gandino
Lunedì 7 dicembre, a Gandino, si aprirà la dodicesima edizione di «Gospel: ritmo divino Xmas 09. Rassegna di gospel, spiritual e dintorni a Bergamo e provincia», organizzata da Frame Events con il patrocinio della Provincia di Bergamo e il contributo di vari enti locali. «Prerogativa della rassegna è mantenere l'identità originaria del repertorio vocale afro-americano, protagonista di spiritual e gospel. I gruppi scelti sono infatti quasi tutti nero- americani» spiega Gigi Bresciani della Frame Events. E continua: «L'edizione dell'anno scorso è stata in assoluto la più bella per numero e proposte musicali. La gente ha risposto bene. Anche quest'anno, nonostante la crisi economica e i tagli di alcuni enti locali, abbiamo una programmazione dignitosa, dalla duplice veste: connotata da gospel e spiritual, contaminata da musica etnica. Alcuni gruppi inglesi e dell'area occitana e provenzale porteranno canti natalizi tradizionali, così da descrivere il Natale con immagini differenti».
Sedici gli appuntamenti in calendario, con inizio alle 20.45, ingresso gratuito, dal 7 dicembre al 5 gennaio, eseguiti in teatri, chiese e basiliche della provincia. Ad aprire la scena, lunedì 7 dicembre, presso la biblioteca civica di Gandino, «Candle's Concert: il Natale nella tradizione popolare d'Oltremanica» con gli inglesi Rainbow Chasers, già apprezzati la scorsa estate a Gromo per Andar per musica. Nato nel 2004, il gruppo è il nuovo progetto musicale acustico di Ashley Hutchings. Considerato il padre della grande famiglia aristocratica dell'English folk rock, bassista fondatore dei Fairport Convention, transitato poi per gli Steeleye Span e la Albion Country band, legato alla ricerca filologica della tradizione folk, riproporrà un raro repertorio di canti natalizi inglesi. Ad accompagnarlo Ruth Angell, voce, violino, chitarra acustica, Jo Hamilton, voce, viola, chitarra acustica e Joe Topping, voce e chitarra acustica. Questo concerto si inserisce tra gli «appuntamenti etnici», per dirla alla Bresciani, che ne evidenzia altri tre, legati a sonorità provenzali e delle valli occitane. Il 16 dicembre, presso la Chiesa della Marigolda di Curno, il coro polifonico provenzale «Corou De Berra» proporrà canti sacri e natalizi della loro terra nell'esibizione «Caléna: canti polifonici provenzali e nizzardi». Il 22 dicembre sarà la volta degli italiani Bregada Berard, alter ego collettivo di Sergio Berardo, carismatico e polistrumentista leader dei Lou Dalfin ed esponente di primo piano della cultura, non solo musicale, occitana. Insieme a Valeria Benigni, voce, Luca Pellegrino, fisarmonica e voce, Francesco Giusta alla ghironda, Sergio Berardo, nella chiesa parrocchiale di Spinone al Lago, proporrà «Bòn Nadal Occitania», canti natalizi occitani. Il 3 gennaio arriverà «L'antica musica provenzale del Natale» con i francesi Henno De Rose, presso la chiesa parrocchiale di San Paolo d'Argon.
gruppi «tradizionali»
Per il filone legato al gospel tradizionale, si segnalano: 12 dicembre, gli americani Heavenly Melodies nella basilica di S. Maria Assunta di Gandino; 18 dicembre, presso la chiesa parrocchiale SS. Fermo e Rustico a Caravaggio, la cantante gospel della Georgia Robin Brown e The Triumphant Delegation. Il filone più innovativo, per contaminazione tra gospel, soul e funky, è rappresentato dall'esibizione di una corale nera insieme ad una bianca, ovvero gli americani Focus e il Coro Anghelion, il 26 dicembre al Cinema Teatro «Nuovo» di Trescore Balneario, e dal concerto del primo dell'anno: nella chiesa parrocchiale di Valbondione, gli Joyful Gospel Singers.