CAI: fiaccolata e festa alla santella

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10/06/2006
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Il tribulino della Guazza a Gandino.
Il Cai Valgandino organizza oggi e domani una serie di iniziative che aprono i festeggiamenti per i 60 anni di fondazione e il 30° anniversario di ricostruzione della tribulina della Guazza, sopra Gandino. La località è indicata in antichi documenti col nome di Piazza Barile, probabilmente dovuto alla presenza di uno stagno profondo tuttora ben evidente, anche se ormai colmato dai detriti e dalla vegetazione. Le origini della santella si perdono nei tempi: la credenza di vecchi alpigiani, non confortata da documenti a noi noti, la faceva risalire addirittura al '300, mentre fonti documentali comunali ricollegano la riedificazione proprio al 1765.
La vecchia tribulina andò in disuso intorno agli anni '20 e completamente dimenticato fino al 1974, quando alcuni amici ne rivennero i pochi ruderi ormai coperti dalla vegetazione. Esplorarono nelle macerie e si riproposero di ricostruirla. Sottoposero l'iniziativa al Consiglio della sottosezione Cai Valgandino il quale fu ben lieto di assumerne il patrocinio e di inserire l'opera nel programma delle celebrazioni del 30° anno di fondazione nel 1976.
Il bivacco sorto per accogliere i visitatori, intitolato alla memoria dell'ingegner Dante Baroncelli, fondatore del Cai Valgandino, 60 anni fa, fu successivamente dislocato (nel 1981) in una posizione più consona e discosta rispetto alla santella, a una settantina di metri dalla stessa.
Il programma dei festeggiamenti prevede stasera l'illuminazione della Croce dei Pastori e la fiaccolata dal Monte Farno alla santella, con partenza alle 20,30 dal Rifugio Cati. Domani la Messa alle 10,30 e la distribuzione di alcune cartoline commemorative con annullo postale speciale. Alle 12 festa per tutti.

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