Caduta massi, chiusura notturna per la strada che porta a Valpiana

Dopo gli smottamenti di domenica, ordinanza di divieto di circolazione dalle 17,30 alle 7,30

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10/02/2016
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Divieto di circolazione notturno, dalle 17,30 alle 7,30 del mattino successivo, sino a nuovo ordine e alla messa in sicurezza delle aree vicine alla carreggiata.
Dopo lo smottamento di domenica scorsa lungo la strada di accesso alla località Valpiana, il sindaco di Gandino Elio Castelli ha emesso un’ordinanza di parziale chiusura al transito dei veicoli. L’episodio scatenante era avvenuto nel primo pomeriggio di domenica, quando alcuni massi di ragguardevoli dimensioni erano piombati sulla strada a valle della Cappelletta di S.Antonio, non lontano dalla località che molti gandinesi ancora definiscono «la Sbàra».
Il sindaco, con il consigliere delegato Gianluigi Salvi, il geologo e i tecnici, ha svolto un sopralluogo all’indomani dello smottamento, dopo che l’immediato intervento di alcuni volontari e proprietari di seconde case aveva liberato la strada, facendo precipitare dalla scarpata sovrastante anche un ulteriore masso pericolante. «Si ritiene – si legge nell’ordinanza diffusa anche tramite il sito comunale – di dover provvedere alla chiusura del tratto stradale dalla località Fontanelli alla Valle Piana dalle 17,30 alle 7,30, in quanto la mancanza di illuminazione e la scarsa visibilità è causa di pericolo per la circolazione dei veicoli».
L’atto del Comune conferma l’ulteriore esecuzione di verifiche del versante interessato, ultimate le quali potrà essere ripristinata la normale circolazione. La strada di Valpiana è molto frequentata dai gandinesi e da molti escursionisti, che hanno modo di raggiungere in quota la chiesa di S.Maria degli Angeli, la Baita Monte Alto il Rifugio Malga Lunga e l’annesso Museo della Resistenza (in comune di Sovere).

Autore: 

Giambattista Gherardi

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