Brignoli potrebbe cantarle alla Lega

ELEZIONI COMUNALI 2007

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Data pubblicazione: 

03/11/2006
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La campagna elettorale a Gandino per le prossime elezioni comunali di primavera sembra essere già delineata nelle sue linee essenziali. Da un lato il sindaco in carica Gustavo Maccari e il gruppo Insieme per Gandino, Barzizza e Cirano e dall’altro la Lega Nord di Marco Ongaro, con in lizza il “papabile” Antonio Savoldelli.
Si tratterebbe di un duello fra “vicini di casa”, visto che fra via Bettera e via Loverini le abitazioni dei due distano pochi passi, separati soltanto da un’ala del museo della Basilica. Savoldelli sembra impersonare la necessità della Lega Nord di presentare un volto nuovo, dato che l’ala rinnovatrice del partito ritiene che l’epoca degli Ongaro (il sindaco Marco in paese, il fratello Giovanni onorevole a Roma) sia ormai finita per tempi e soprattutto modi.

Forse non è un caso che negli ultimi mesi si siano accentuate le dichiarazioni di “smarcamento” della capogruppo in consiglio comunale Sara Bonazzi e che il sito del Gruppo Consiliare di Gandino annunci inutilmente (dallo scorso febbraio!!) l’imminente uscita del nuovo numero de “Il Guerriero” (notiziario del partito). Aria nuova dunque, anche se pare difficile che Ongaro e i “duri e puri” della prima ora (Botta, Carrara, ecc.) possano uscire di scena alla chetichella, soprattutto perché in Municipio ancora fioccano i debiti fuori bilancio e raccogliere un eventuale mandato amministrativo da parte dei “giovani” potrebbe nascondere qualche bomba ad orologeria (vedi Corte dei Conti). Se la “nouvelle vague” dovesse prevalere potrebbero salire le quotazioni di Mirko Brignoli, neo eletto alla segreteria Val Seriana del partito.

Di lui si conoscono le qualità canore (con i “Sali dietetici” è arrivato a un soffio dalla vittoria in Emergenti Live, la rassegna provinciale dei gruppi emergenti), meno le qualità politiche, temprate al momento dall’attività fra i Giovani Padani. Potrebbe essere l’asso nella manica, il vero sprinter per il quale il nome di Savoldelli servirebbe solo quei “falsi bersagli” come nella lotta dei sottomarini. Una situazione comunque complessa e in pieno movimento, con Marco Ongaro che si trova a fronteggiare aneliti di cambiamento che poco si confanno al suo decisionismo totalitario.
Sull’altro fronte la candidatura di Maccari è al momento congelata (vedi lettera del numero scorso). Il gruppo di maggioranza sta lavorando sul programma e dovrà valutare tutte le ipotesi. Resta la necessità di dare vigore e entusiasmo alla squadra, identificando persone nuove in Giunta. Resta sullo sfondo il “nodo” Leonardo Motta, già assessore ai lavori pubblici.

Qualcuno paventa addirittura una terza lista, altri danno per scontato che il lavoro costruito in questi anni (Motta fu anche candidato sindaco contro Ongaro nelle file di Proposta per Gandino) possa continuare con successo. La maggioranza guarda avanti, al programma e soprattutto all’attualità che presenta diverse opere pubbliche (palestra, campo di calcio a Cirano, bretella del Farno, caserma Carabinieri, ecc.) che sono nella fase cruciale per essere avviate. Il sindaco attuale ostenta serenità e calma. E la calma è la virtù dei… forti.

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