Boulder Parking... il giorno dopo!

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Dopo la manifestazione che ha portato a Gandino la seconda prova del campionato italiano di bolder a voi, in esclusiva, i commenti di Davide, uno degli organizzatori, e di alcuni partecipanti alla competizione....

"Questa mattina sono tornato ai parcheggi, ho provato la classica sensazione del bambino il giorno dopo Natale: tanta attesa, gioia per l’ evento e poi si resta a guardare con un po di malinconia. Le strisciate nere e i pochi appigli sbiancati dal magnesio indicano però che pochi giorni  prima era tutt’ altra cosa: pubblico in delirio, atleti super carichi e soprattutto contenti. I ricordi più belli e stimolanti, che probabilmente non dimenticherò subito, sono le decine di congratulazioni e apprezzamenti avute dagli atleti. Mi aspettavo che dopo 6 mesi di preparazione la manifestazione funzionasse, ma non in un clima così bello e gratificante. L’ idea di trasformare un parcheggio in un palazzetto del boulder è piaciuta molto. L’atmosfera inusuale e "gasante" dei 40 m di parete di gara ci ha ripagato degli sforzi organizzativi precedenti. Anche se può sembrare scontato vanno ringraziate le decine di ditte che hanno creduto in questa sfida e, partecipando con sponsorizzazioni hanno reso possibile la manifestazione.  Ringraziamo anche l' anmministrazione comunale e  tanti  gandinesi  che ci hanno aiutato  con il loro sostegno cordiale prima e dopo , motivandoci a fare di meglio e di più l' anno prossimo. Per la cronaca la vittora va ai bravissimi atleti Stefania De Grandi e Michele Caminati.  il tempo è stato pessimo: grandine, fulmini e pioggia obliqua nella finale femminle, solo pioggia consistente in quella maschile, ma ciò non ha impedito il regolare svolgimento della competizione."

Davide


Riprediamo da: http://www.ditarcuate.com

Bouldering underground! Ecco quello che è successo lo scorso weekend a Gandino (BG), in occasione della seconda tappa di Coppa Italia di boulder 2004. Sono molto contento di aver partecipato a questa prova, che forse era attesa da molti (me compreso) con un po' di perplessità, per la ragione che non ci si poteva immaginare come si potesse gareggiare all'interno di un parcheggio interrato!! Beh, che dire: grandi! Grande l'organizzazione nel complesso, in particolare il simpatico gruppo dei Koren, che ha saputo organizzare alla grande questa tappa, non tralasciando veramente nulla. Hanno accolto noi atleti con grande senso di ospitalità, offrendo praticamente tutto (compreso pernottamento per i finalisti e buoni pasto), fatto che è stato veramente apprezzato da tutti e che dovrebbe servire da esempio. Bravi i tracciatori, che hanno saputo tracciare una finale all'altezza della situazione, tracciando dei blocchi spettacolari, denotanti una buona dose di fantasia e creatività, considerato che il cemento a disposizione certo non aiutava (pannellone a 70° molto uniforme), ma con un po' fantasia si può variare l'invariabile! La gara è stata una delle più numerose in termini di iscrizioni, con una settantina di atleti/e a darsi battaglia. Insomma una gara certo singolare, che è stata davvero apprezzata da tutti, dagli atleti e dal pubblico, che, accorso numeroso alla finale, ha seguito attento la gara sotto la regia di un abilissimo speaker, fondamentale per le gare di boulder. Un grazie a tutto il gruppo organizzatore e a chiunque ha contribuito alla riuscita della manifestazione.
Arrivederci alla prossima!

Riccardo "Sky" Scarian


Riprediamo da: www.planetmountain.com

Il 12-13 Giugno a Gandino (BG) si è svolta la seconda Prova di Coppa Italia di boulder. La novità è che la gara si svolge su i muri di cemento armato del parcheggio comunale di Gandino. Il scetticismo iniziale di noi arrampicatori svanisce, grazie all'accoglienza, e simpatia degli organizzatori, (cena del Sabato, pernottamento per tutti i finalisti nel bellissimo rifugio il Parafulmine, colazione e pranzo per la Domenica), ma anche per l'unicità di questa struttura molto "urban rock".

Il numero dei partecipanti, è molto incoraggiante per gli organizzatori: 16 donne e 52 maschi.
Nelle donne riconferma di Stefania De Grandi(Plastic Rock), che chiude tutti i blocchi,seconda Giovanna Pozzoli (Ragni della Grignetta), terza Claudia Battaglia(B Side).

La semifinale maschile è dominata da Gabriele Moroni ( B Side) con 5 blocchi a vista. In finale invece, sorpresa di Michele Caminati (Rock On) che su questi boulder molto fisici è riuscito a esprimere tutto il suo potenziale, chiudendo 4 blocchi. Secondo un esplosivo Giovanni Lavanna (Climber's Club), terzo una vecchia conoscenza, Giupponi Luca (Fiamme Oro), con il doppio degli anni dei primi due!

Moroni in finale inizia molto bene, ma dopo il secondo blocco ha un calo e finisce ottavo.
Ottimo il lavoro dei tracciatori: l'esperto Loris Manzana e l'idolo locale Enrico Baistrocchi.
Un bravo ancora agli organizzatori e arrivederci al prossimo anno.

di Luca Giuppon

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