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Sono bastati 40 minuti e 30 secondi a Oliviero Bosatelli per aggiudicarsi la vittoria dell’edizione 2017 della «Corsa de öf», che è stata risparmiata dalla pioggia incessante di questi giorni.
Le uova raccolte da Marco Piazzalunga al momento dell’arrivo trionfale del suo avversario ammontavano a 94 e stava per portare al traguardo il 95°. Un’ottima prestazione anche la sua, resa più difficile dalla pavimentazione scivolosa a causa delle abbondanti precipitazioni scese in giornata.
La gara ha visto sfidarsi l’ultratrailer Oliviero Bosatelli, 47 anni di Barzizza, il vigile del fuoco ultratrailer vittorioso al Tor des Geants nel 2016 che si appresta a prendere parte, sabato e domenica prossimi, all’Ultra Trail Raidlight Beachcomber sull’isola di Mauritius.
Dalla piazza a Fiorano
Il campione ha percorso correndo il tratto di strada che dalla piazza Vittorio Veneto di Gandino conduce alla rotonda di Fiorano al Serio, nella zona dell’ex stazione ferroviaria, ed il successivo ritorno in paese, per un totale di circa 11 chilometri, e Marco Piazzalunga, 30 anni della frazione di Cirano, atleta della Recastello Radici Group, che si è cimentato nella raccolta delle cento uova posizionate a una distanza di un metro l’una dall’altra, tra la piazza municipale di Gandino e la chiesetta di Santa Croce, percorrendo una distanza di poco più di 10 chilometri. La «Corsa delle uova» non dispone di un vero e proprio regolamento: la linea del via è definita dallo zampillo laterale della fontana, collocata nella piazza, e dal 1999 questa linea è indicata con una lastra di marmo, mentre il via ufficiale coincide con l’ultimo rintocco delle campane che suonano le ore 20,30.
I due avversari partono tenendosi per mano di schiena, ognuno di essi rivolto verso il lato di loro interesse: uno verso la lunga fila di uova e uno verso Fiorano al Serio. Le uova sono adagiate su appositi cumuli di segatura, sopra cubetti numerati in marmo bianco che segnalano la posizione di ciascuno.
A alla fine, frittata
Moltissimi spettatori si sono radunati ieri a Gandino, circa un migliaio, nonostante le condizioni metereologiche fossero minacciose, per assistere allo spettacolo della «Corsa de Öf», l’evento organizzato grazie alla sinergia tra l’Atalanta Club Valgandino, la Pro loco e il Gruppo alpini, che la riportarono in auge nel 1981, a cinquant’anni dalla prima edizione. Furono Giovanni Bonazzi e Renzo Archetti a dare vita alla manifestazione, nel lontano 1931, che nacque scherzosamente da una scommessa tra i due. Al termine della gara, frittata ed uova sode sono state distribuite ai tutti i presenti e ha preso vita la lunga festa della «Notte Bianca» con animazione per le vie del paese.