È IN PROGRAMMA GIOVEDÌ E VENERDÌ A MILANO, AL PALAZZO DELLE STELLINE IN CORSO MAGENTA 61, LA NUOVA EDIZIONE DI FILO, SALONE INTERNAZIONALE DI FILATI E FIBRE ORGANIZZATO DA BIELLA INTRAPRENDERE.

Riferimento per gli operatori del settore italiani e stranieri, Filo, spiega una nota, mette in contatto domanda e offerta del segmento filati e fibre destinati ai tessuti per l'abbigliamento e l'arredamento e ai tessili tecnici. Un settore che per l'Italia nel periodo gennaio-luglio 2005 ha esportato, secondo dati elaborati dell'Istituto nazionale per il commercio estero (Ice), 1,1 miliardi di euro con principale mercato di destinazione Hong Kong, seguito da Germania e Francia.
E proprio l'Ice è presente anche quest'anno a Filo dove, allo scopo di promuovere il made in Italy, ha invitato una delegazione di buyer e operatori europei provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Regno Unito, Irlanda, Portogallo e Spagna.
Il Salone, giunto alla sua ventiquattresima edizione, si può visitare giovedì dalle 10 alle 18 e venerdì dalle 9 alle 17.
Le aziende che proporranno i loro filati alla rassegna milanese sono una quarantina, con presenze anche dall'estero. Quattro le imprese bergamasche che figurano nell'elenco degli espositori. Tre sono della Val Gandino e si tratta della Bosifil Spa di Gandino, società che opera sul mercato tessile dall'inizio degli anni Settanta e lavora e vende filati naturali e sintetici; la Filtrading Srl di Peia e la Subbifil Spa sempre di Peia, che è attiva nel mercato tessile da quasi vent'anni e ordisce e imbozzima per conto proprio e terzi oltre 25 tonnellate al giorno di filato.
La quarta azienda bergamasca presente alla rassegna dei filati e delle fibre è il Linificio e Canapificio Nazionale Spa di Fara Gera d'Adda, con stabilimento anche a Villa d'Almè. Il Linificio è leader mondiale nella filatura liniera. La società propone filati di lino e canapa, greggi e fashion, con i marchi «Linificio e Canapificio Nazionale» e «Zignago Tessile».