A Gandino, nella frazione Barzizza, venerdì verrà celebrata la solennità di San Nicola da Tolentino, compatrono insieme a San Nicola da Bari e San Lorenzo.
Il Santo è venerato in paese e nella Valgandino per aver preservato la popolazione dalla peste del 1529.
Il culto per l'asceta agostiniano è legato inoltre alla tradizione dei pani benedetti (i «michì», benedetti domenica scorsa in vista della ricorrenza) che il Santo avrebbe mangiato dopo aver invocato la Madonna, guarendo repentinamente da una malattia mortale.
Dopo una settimana di preparazione in preghiera, domani, alle 22, è in programma uno spettacolo pirotecnico, mentre venerdì verranno celebrate Messe alle 6, alle 7 e alle 8.
Alle 10.30 ci sarà la concelebrazione dei sacerdoti del Vicariato mentre, alle 20, sarà celebrata la Messa dedicata agli ammalati.
Alle 16 saranno recitati i vespri, seguiranno la processione e la benedizione, accompagnate dalla banda di Casnigo.
Gran finale in serata con il concerto del Corpo musicale di Gandino. L'appuntamento è fissato per le 21 in piazza Duca d'Aosta.
Barzizza: sagra di San Nicola tra fuochi d'artificio e «michì»
08-09-2004