Un'altra serie di furti in abitazioni si è registrata nella notte tra giovedì e ieri a Gazzaniga, Albino e Gandino, senza che i proprietari, immersi nel sonno, si accorgessero di alcunché, salvo in un caso nel quale è scattato l'allarme e i ladri sono stati costretti a desistere. Malgrado i carabinieri della stazione di Albino fossero in servizio di pattuglia in valle, la banda del forellino è entrata in azione in tre zone diverse riuscendo a introdursi negli appartamenti, racimolando però un bottino molto scarso.
Il primo colpo è stato messo a segno a Gazzaniga dove i carabinieri sono intervenuti verso le 3,30 nella frazione Masserini, in via Morante, in una villetta con la portafinestra forzata. Gli autori del colpo hanno arraffato quanto a portata di mano, abbandonando nella fuga parte della refurtiva in giardino. Poco più tardi i malviventi sono entrati in azione a Gandino , riuscendo a introdursi in un'abitazione alla periferia del paese. I ladri, usando la tecnica del forellino praticato sopra la serratura e forzandola, sono riusciti a impossessarsi di una borsetta con gli effetti personali della proprietaria della casa e di circa 100 euro. I malviventi sono stati interrotti dalla sirena d'allarme dell'abitazione entrata in azione.
La notte brava dei ladri in Valle Seriana si è conclusa ad Albino dove, in via Fatebenefratelli, nel mirino dei malviventi è finito un gruppo di villette a schiera abitate da tre famiglie (una quarta è stata svegliata dal rumore e i ladri hanno abbandonato il campo). Forzando la serratura senza che gli inquilini si accorgessero di alcunché, la banda si è introdotta negli appartamenti rubando complessivamente due cellulari, contanti per 200 euro ed altri oggetti di scarso valore. Anche in questo caso, parte della refurtiva è stata abbandonata all'esterno. Le forze dell'ordine, alle quali è stata fatta denuncia dei furti, sono state impegnate tutta la notte anche perché erano in atto, attivati dalla compagnia di Clusone, dei servizi «mirati» di altre pattuglie. Sono in corso indagini per identificare gli autori dei colpi.