Baghèt e cornamuse: un convegno

Domani l'incontro con Biella e l'asturiano Hevia

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16/12/2009
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Il musicista José Angel Hevia arriva a Gandino

Tradizione e grande musica si incontrano domani, alle 21, alla biblioteca di Gandino, dove grazie al coordinamento della Pro loco e del Comune è in programma una conferenza che indagherà la storia e l'attualità degli strumenti a fiato tipici della tradizione natalizia. Al tavolo due relatori d'eccezione. Da un lato Valter Biella, studioso di tradizioni musicali della Bergamasca e della Val Gandino e dall'altra José Angel Hevia, virtuoso asturiano della cornamusa elettronica che negli ultimi anni ha occupato le prime posizioni delle Hit parade di mezzo mondo.
«L'iniziativa – sottolinea l'assessore alla Cultura Filippo Servalli – intende verificare i percorsi di sviluppo e salvaguardia di queste tradizioni musicali, arrivando a ipotizzare possibili attinenze. In Val Gandino la musica natalizia vanta tradizioni profonde, tanto che alla cornamusa bergamasca o baghèt, si aggiungono per esempio anche le Campanine di Leffe oppure la Pastorèla di Casnigo. Si tratta di esperienze da rivalutare appieno e a questo contribuisce non poco il confronto con ambiti diversi, come già è avvenuto in queste settimane, quando a Gandino abbiamo proposto musiche della tradizione inglese con i Rainbow Chasers e il Gospel di New Orleans in Basilica, applaudito da più di mille spettatori».
Valter Biella è animatore dell'associazione «Il baghèt» nata nel 2004 a Casnigo, che con delibera del Consiglio comunale è dal giugno 2009 «Patria del baghèt». Attualmente Biella è l'unico costruttore che si rifà a un'analisi diretta degli strumenti originali antichi e all'esperienza dell'ultimo suonatore, Giacomo Ruggeri «Fagòt» di Casnigo, cui Biella ha dedicato un'ampia biografia nel libro «Ninì de Pendole» edito lo scorso anno.
Hevia ha iniziato nel 1997 la carriera da solista, registrando l'album «Tierra de Nadie». Il disco, supportato da un tour mondiale, ha venduto più di due milioni di copie in tutto il mondo. Anche il musicista spagnolo è costruttore di strumenti: dal 2001 ha realizzato il suo sogno con un fabbrica a Guadarrama. Hevia sarà accompagnato dalla sorella Maria Josè, normalmente impegnata alle percussioni, e da Josuè Santos.
Dopo la conferenza a Gandino Hevia volerà a in Puglia per un concerto, venerdì, nella cattedrale di Brindisi. Farà poi ritorno a Bergamo, dove sabato, alle 16, proporrà un concerto gratuito all'interno del Palazzo della Provincia.

Autore: 

G. B. G.

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