Coppa Italia Eccellenza
Ancora una volta ci sarà sicuramente una bergamasca nella finale regionale della Coppa Italia di Eccellenza.
Potrebbe essere l'Aurora Seriate, che tale traguardo già raggiunse lo scorso anno (poi arrendendosi, però, alla superiorità del Seregno); oppure potrebbe farcela la Gandinese, che un simile obiettivo mai l'ha centrato e probabilmente neppure se lo immaginava agli albori di questa stagione.
La questione verrà risolta dal derby di semifinale: l'andata va in scena questa sera, alle 20,30, sul campo di Seriate, mentre la gara di ritorno verrà disputata nel pomeriggio festivo di mercoledì 8 dicembre a Gandino. Ironia della sorte, in questo frangente le due cugine si sfideranno pure in campionato, visto che fra quattro giorni i seriani faranno di nuovo visita ai rossoblù per la 14ª giornata del massimo torneo: ma quella di domenica sarà una tappa da inquadrare in un contesto più ampio, mentre la gara di stasera rappresenta un momento tutto particolare delle rispettive e opposte stagioni. L'Aurora sogna l'accoppiata campionato-coppa, forte di risultati impressionanti e di un organico così assortito e attrezzato da poterle permettere un adeguato turnover, senza che la sua forza o i suoi equilibri ne risentano in qualche misura; la Gandinese si è invece dimostrata capace di qualsiasi impresa, soffrendo spesso la domenica (già sette le sue sconfitte) e timbrando regolarmente il cartellino il mercoledì (tre vittorie e tre pareggi, per ora, nelle partite di coppa).
I numeri dicono anche dell'abilità offensiva dei seriatesi (con 31 reti all'attivo in 13 giornate di campionato vantano il miglior attacco di tutta l'Eccellenza lombarda) e della fragilità difensiva dei loro antagonisti (21 reti subite, con la Voluntas Osio la bergamasca più bucata in categoria). Ma già in passato i rossoneri risultarono indigesti alla più quotata Aurora, che la scorsa stagione furono battuti in casa 0-2 e costretti allo 0-0 a Gandino.G. D. C.