Artigiano muore mentre fa jogging

Il malore sulla pista ciclabile di Albino. Lascia la moglie e la figlia di 15 mesi

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Data pubblicazione: 

03/10/2004
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È stato colto da arresto cardiaco mentre faceva jogging in compagnia degli amici, lungo la pista ciclabile che collega Albino con Cene. Caduto a terra, non si è più rialzato. È morto dopo ripetuti tentativi per rianimarlo.
Per Luca Torri, falegname di Gandino, 40 anni, doveva essere un sabato pomeriggio come tanti altri, trascorso a fare sport. Correre e camminare in montagna erano le sue passioni. Lo ha stroncato un infarto: lascia la moglie e una bimba di soli quindici mesi.
È accaduto ieri pomeriggio alle 16,45 ad Albino, lungo la pista ciclabile per Cene, un percorso molto frequentato dagli sportivi, ma anche dalle famiglie, che fiancheggia il corso del fiume Serio. Torri stava facendo jogging in compagnia di alcuni conoscenti, fra i quali anche un suo cugino, quando a un tratto, colto da malore, si è accasciato improvvisamente a terra.
Quelli che erano con lui si sono resi immediatamente conto che si trattava di una cosa seria, hanno provato ad assisterlo mentre qualcuno chiamava il soccorso. In pochi minuti sul posto è atterrato l'elicottero del servizio provinciale per le emergenze 118, decollato dalla base di Orio al Serio, ed è arrivata un'ambulanza dei volontari della Croce verde di Colzate. Nonostante il tempismo dei soccorritori, le condizioni di Luca Torri erano ormai disperate.
Il medico rianimatore ha provato per quaranta minuti a far ripartire il suo cuore, ma ogni tentativo è risultato vano e alla fine non è rimasto che constatare il decesso per arresto cardiaco. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Albino, allertati dall'arrivo dell'elicottero.
Luca Torri abitava con la moglie Sonia e la figlioletta Valentina a Gandino, in via Innocenzo XI, 20/b.
L'artigiano svolgeva un lavoro dinamico e non aveva mai avuto particolari problemi di salute. Per questo la notizia della sua morte, ieri a Gandino, ha lasciato i familiari nella costernazione. «Non aveva problemi di salute – ha raccontato il suocero – anzi, era uno sportivo. Partecipava anche a gare per le quali aveva ottenuto l'idoneità fisica ed era sempre in movimento».
I funerali di Luca Torri saranno celebrati domani alle 15,30, partendo dall'abitazione per la basilica di Santa Maria Assunta a Gandino.

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