«Artebus» scalda i motori Giochi e laboratori nei musei

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Data pubblicazione: 

21/11/2006
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L'arte e la storia, oggi, si raccontano su un divertente pulmino itinerante chiamato «Artebus». Un vero e proprio bus Atb, attrezzato con supporti multimediali e strumenti didattici ad hoc, che trasporterà i giovani studenti della provincia nel tragitto dalle scuole ai musei locali.
«L'Artebus – ha spiegato Tecla Rondi, assessore provinciale alla Cultura durante la presentazione del progetto – offre ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie, la possibilità di avvicinarsi al mondo dell'arte e alle realtà museali presenti sul nostro territorio». Il progetto, che avrà come destinatarie le scuole dell'obbligo, è organizzato dal museo Bernareggi di Bergamo e patrocinato dalla Provincia e dalla Regione Lombardia.
Il progetto dell'«Artebus» è stato illustrato nei particolari da Gabriele Allevi, direttore operativo del Bernareggi: un divertente pulmino colorato trasporterà gli alunni di scuole elementari e medie dalla scuola al museo.
Le realtà museali coinvolte, per ora, sono il museo di arte sacra e la basilica di Santa Maria Assunta di Gandino e le sagrestie della basilica di San Martino ad Alzano Lombardo. Durante il tragitto sul bus sarà proiettato un divertente cartone animato che introdurrà i giovani studenti nella realtà che andranno a visitare. Una volta arrivati ai musei le proposte didattiche, che consistono in percorsi guidati, laboratori e giochi, sono diversificate in base alla fascia d'età e tengono conto dei programmi scolastici e dei livelli di apprendimento. Al museo di Alzano sono tre i laboratori pensati per le classi elementari, medie e superiori: con la «Bottega del legno» – questo il nome del primo laboratorio – dopo una visita alle opere degli intagliatori e architetti Fantoni e Caniana e delle tre sagrestie, i ragazzi potranno cimentarsi nel creare un intarsio tramite un puzzle di legno.
Il laboratorio «Feste e oggetti. La devozione popolare ad Alzano Lombardo», vedrà i ragazzi, divisi in due squadre, ricostruire un domino, abbinando le immagini dei simboli della Passione e quelle delle stazioni della Via Crucis. Infine con «Le botteghe dell'artista» verrà data la possibilità di diventare piccoli artisti per un giorno, seguendo le antiche tecniche dei pittori. Anche a Gandino, i laboratori istituiti (e anche qui con leggere variazioni in base all'ordine di scuola) saranno tre: «Il mercante di stoffe» li introdurrà nella ricca collezione di arazzi, stendardi e paramenti sacri e permetterà poi di cimentarsi nella produzione di un manufatto tessile o di approfondire la storia della tessitura.
«Ori e argenti: lo scintillio della corte gandinese» è il laboratorio dedicato agli oggetti preziosi, dei quali si studieranno le tecniche di realizzazione anche con nozioni pratiche. Infine «I macabri, le confraternite: storie di devozione» introdurrà la ricca tradizione liturgica di Gandino e attraverso un gioco a squadre verrà simulata la storia delle confraternite. «Artebus» prenderà il via a marzo. Le scolaresche che volessero prenotarsi o ricevere maggiori informazioni possono telefonare allo 035.243539 oppure visitare il sito http://www.museobernareggi.it/.

Autore: 

Desirèe Cividini

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