Eccellenza, tanti derby domani.Il vicepresidente dei giallorossi Belotti: «Quella di Gandino è una delle realtà più interessanti, un avversario da affrontare con rispetto»
La telenovela Villa d'Adda ha regalato un grosso punto interrogativo sulla 12ª giornata di Eccellenza e in generale sul campionato tutto. Il calendario prevede che domani i granata siano di scena sul campo della Voluntas Osio, per un derby che ovviamente ha cambiato del tutto i suoi contenuti: la partita non verrà sospesa dal Comitato regionale (come accadde la scorsa settimana, quando gli abduani avevano rinunciato in partenza alla sfida con la Trevigliese), ma ora si tratterà di vedere se qualcuno - e chi - busserà al portone degli osiensi, che saranno sul campo insieme alla terna ad attendere l'avversario. Potrebbe non arrivare nessuno (in tal caso, 0-3 a tavolino al Villa, altro punto di penalizzazione e multa salata), potrebbe presentarsi la squadra juniores, ben difficilmente giungeranno sul posto i giocatori del gruppo «titolare», a cui la scorsa settimana era stato ordinato il «rompete le righe». Insomma, una situazione kafkiana che distoglie l'attenzione degli addetti ai lavori, a cui comunque il turno domenicale regala spunti in abbondanza.
Sempre nel girone B si gioca Trevigliese-Base, confronto fra due delle principali inseguitrici del Seregno (capolista a 23): biancocelesti (22) e brianzoli (19) si ritrovano di fronte per la prima volta dopo la finale playoff del 2007 che spedì in serie D i rossoverdi di Seveso fra la disperazione del club di Treviglio. Il girone C, invece, trasuda derby a ogni riga: quello fra Aurora Seriate (17) e Calcio (15) sarà sorretto dalla voglia di compiere il salto di qualità che anima entrambe le antagoniste; la vicecapolista Ghisalbese (22, un punto sotto la battistrada Pro Desenzano) riceve la visita dello Scanzorosciate (13), per una sfida fra formazioni in buono stato di salute; mentre sul campo della Grumellese (14) si presenta la Gandinese (17), autentica mina vagante del girone la cui presenza conferisce a un qualsiasi evento la più totale imprevedibilità.
«Quella di Gandino - riflette Diego Belotti, il vicepresidente della Grumellese reduce da due vittorie consecutive - è una delle realtà più interessanti del nostro calcio: ragazzi giovani, volonterosi, capaci, che stanno regalando soddisfazioni a un ambiente dove i passi vengono fatti in base alla lunghezza della gamba. Un avversario da rispettare e affrontare con attenzione».
Magari un po' di più di quella messa, tempo fa, contro il Casale Vidolasco fanalino di coda.
«L'abbiamo preso sottogamba e siamo riusciti a perdere una partita incredibile. Sono tre punti che ci mancano, insieme a quelli svaniti nelle varie gare in cui ci hanno fatto gol nei minuti finali».
Quindi lei ritiene che la Grumellese valga più della sua attuale classifica?
«Direi proprio di si e penso che le prossime partite lo dimostreranno. Soprattutto quando mister Gustinetti potrà avere a disposizione l'organico completo: gli infortuni di quest'ultimo periodo ci hanno tartassato sin troppo».
Rispetto al vittorioso 2-0 di domenica scorsa con l'Orsa chi contate di recuperare?
«Dovrebbero rientrare Plebani, Gotti, forse Paolo Belotti, mentre per ora non ce la fanno Brevi e Zadra: tutti elementi che costituiscono punti di forza dell'assetto, si può ben immaginare quanto ci abbia penalizzato averli fuori e per giunta tutti insieme».
Intanto si è sbloccato Cancelli: le vostre tre vittorie coincidono con le tre gare in cui lui è andato a segno.
«Beh, speriamo non si fermi più...».