Antincendio e non solo: impegno da 3.900 ore

Campagna anche in Sardegna. Rimessa a nuovo la piazzola per gli elicotteri

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03/08/2007
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I volontari della squadra antincendio ridipingono la piattaforma.
Una piattaforma tutta nuova attende gli elicotteri della Squadra antincendio boschivo Valgandino. I volontari si sono impegnati, prima dell'estate, a dare un nuovo look al punto di atterraggio di Cirano, sotto la chiesa di San Gottardo, che ora risalta nel verde del prato con il suo colore blu e giallo. Una nuova piattaforma che va ad aggiungersi al rinnovo del parco automezzi.
Il 2006 ha visto la Squadra antincendio boschivo e Protezione civile Valgandino impegnata in interventi di spegnimento e controlli incendi, ma anche nell'attività di prevenzione attiva, attraverso la cura e la manutenzione del territorio e il supporto e l'assistenza al pascolo delle greggi. Fondamentale è stato l'aggiornamento di responsabili e volontari, durante l'intero anno, attraverso corsi organizzati dalla Protezione civile, soprattutto nel settore dell'antincendio boschivo.
La squadra ha partecipato anche all'operazione «Lu Statiali in Gaddura 2006», una campagna estiva antincendio organizzato in Sardegna dalle Regioni Lombardia, Trentino, Piemonte, Friuli. L'attività di questo gruppo prevede anche il supporto e l'assistenza alla popolazione, come nel caso della grandinata che si è abbattuta su Barzizza il 3 luglio 2006, oppure l'aiuto per la voragine apertasi a Casnigo in via San Carlo all'inizio dello scorso agosto. Da segnalare inoltre la presenza costante della Squadra antincendio durante le manifestazioni organizzate da Comuni e associazioni della valle, come la «Gustar Gandino», la giornata del Fai, oltre all'apertura del parco paleontologico di Leffe.
Soddisfatto il presidente dell'associazione Giuseppe Castelli che sottolinea come «l'andamento degli incendi boschivi per l'anno 2006 è stato favorevole anche grazie al clima che, tra l'inverno del 2005 e la primavera del 2006, è stato molto piovoso e nevoso». L'attività dei volontari si è sviluppata in 3.917,5 ore. «Un impegno – aggiunge Castelli – che ha premiato i volontari per i risultati raggiunti. Quello profuso nei mesi futuri sarà altrettanto carico di passione, per migliorare sempre più le condizioni dei nostri boschi e delle nostre vallate».

Autore: 

Claudia Pezzoli

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