L’episodio segnalato da alcuni escursionisti.
Oggi un sopralluogo per verificare lo stato della scarpata
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L’arrivo della pioggia e il gelo relativo di questi giorni hanno provocato la caduta di alcuni massi lungo la strada carrabile che a Gandino, dalla zona degli antichi opifici del fondovalle sale per alcuni chilometri verso Valpiana. Tutto è accaduto nel primo pomeriggio di ieri, quando è scattato l’allarme da parte di alcuni escursionisti.
La zona è molto frequentata, non soltanto d’estate, ed è punto d’accesso ideale anche per quanti percorrono la Traversata tra i Pizzi, l’anello di circa 30 chilometri che consente di seguire in quota la corona di monti che sovrasta ala Val Gandino. Il tracciato della strada, da alcuni anni completamente asfaltato, sale sino alla chiesa di S.Maria degli Angeli e prosegue fino alla Malga Lunga, sede del Museo della Resistenza Bergamasca, in comune di Sovere.
Lo smottamento si è verificato ai piedi del ripido tratto intermedio che conduce alla cappella di S.Antonio, ristrutturata la scorsa estate. Alcuni proprietari di seconde case hanno avviato le non facili operazioni di sgombero della carreggiata. Ad un primo ragguardevole masso precipitato a valle dalla soprastante scarpata insieme a pietrisco, si è infatti aggiunto un secondo sperone roccioso, fatto scendere dai volontari per mettere in sicurezza il transito.
Oggi è previsto un sopralluogo per verificare la situazione.
Sempre ieri, in serata, è stato segnalato un altro smottamento di piccola entità sulla strada provinciale da Casnigo a Colzate, nota come «rie da Pì».