L'abuso di bevande alcoliche da parte dei giovani è un problema non meno preoccupante della dipendenza dalla droga e il Comune di Gandino (Commissione politiche giovanili) si è fatto carico dell'emergenza per promuovere un'iniziativa volta a «Educare a... bere bene». Lo spunto a intraprendere un lavoro che ha valenza educativa e sociale è venuto dalla segnalazione da parte del Comitato genitori di un paese vicino su alcuni episodi di alcoldipendenza che hanno visto coinvolti alcuni alunni delle scuole medie.
Da qui l'iniziativa della commissione di incontrare gli assessori alle Politiche giovanili e all'istruzione dei Comuni della Valgandino, i rappresentanti delle scuole, il Comitato genitori e l'oratorio per poi muoversi su due fronti: quello formativo-preventivo rivolto ai ragazzi e ai genitori attraverso il coinvolgimento delle scuole medie, e quello normativo rivolto ai gestori di locali pubblici o aperti al pubblico che possono somministrare o vendere sostanze alcoliche ai ragazzi.
L'impegno della Commissione si è posto come obiettivi quelli di ridurre il numero dei giovani che iniziano a bere alcolici, di ritardare l'età in cui i giovani cominciano a consumare alcol, di aumentare l'educazione dei giovani a non esagerare e di ridurre la facilità di accesso all'alcol da parte dei minori. In concreto, la commissione ha proposto varie iniziative, recepite dai vari soggetti coinvolti: ci sono stati incontri con gli insegnanti del distretto scolastico invitandoli ad affrontare in classe con i ragazzi queste tematiche; in occasione delle Giornate dello sport (6-7 maggio 2005), sono stati offerti ai ragazzi cocktail di frutta come percorso di «Educazione al gusto» e di avvicinamento al bere alternativo; l'oratorio ha deciso di non mettere in vendita, durante la sua festa, bevande superalcoliche. Inoltre, è stato inviato a tutti i commercianti di alimentari, ai gestori di esercizi pubblici, agli organizzatori di feste o manifestazioni estive, il riepilogo della normativa vigente con l'invito a un incontro in cui discutere e approfondire le problematiche connesse con l'assunzione di alcol.
Da qui l'iniziativa della commissione di incontrare gli assessori alle Politiche giovanili e all'istruzione dei Comuni della Valgandino, i rappresentanti delle scuole, il Comitato genitori e l'oratorio per poi muoversi su due fronti: quello formativo-preventivo rivolto ai ragazzi e ai genitori attraverso il coinvolgimento delle scuole medie, e quello normativo rivolto ai gestori di locali pubblici o aperti al pubblico che possono somministrare o vendere sostanze alcoliche ai ragazzi.
L'impegno della Commissione si è posto come obiettivi quelli di ridurre il numero dei giovani che iniziano a bere alcolici, di ritardare l'età in cui i giovani cominciano a consumare alcol, di aumentare l'educazione dei giovani a non esagerare e di ridurre la facilità di accesso all'alcol da parte dei minori. In concreto, la commissione ha proposto varie iniziative, recepite dai vari soggetti coinvolti: ci sono stati incontri con gli insegnanti del distretto scolastico invitandoli ad affrontare in classe con i ragazzi queste tematiche; in occasione delle Giornate dello sport (6-7 maggio 2005), sono stati offerti ai ragazzi cocktail di frutta come percorso di «Educazione al gusto» e di avvicinamento al bere alternativo; l'oratorio ha deciso di non mettere in vendita, durante la sua festa, bevande superalcoliche. Inoltre, è stato inviato a tutti i commercianti di alimentari, ai gestori di esercizi pubblici, agli organizzatori di feste o manifestazioni estive, il riepilogo della normativa vigente con l'invito a un incontro in cui discutere e approfondire le problematiche connesse con l'assunzione di alcol.
Data di inserimento:
09-08-2005