Mais spinato…mais premiato.
Riconoscimento internazionale per il mais tipico di Gandino, il cui progetto di valorizzazione è stato protagonista della seconda edizione dell’European enteprise day, promosso dall’Associazione Ics (International communication society) e dalla Fondazione Giovanna Dejua. La cerimonia, che si svolta al Pirellone, ha conferito il titolo di «Ambasciatore dei valori dell’imprenditoria» ad Antonio Rottigni, presidente della Commissione Deco che tutela l’antica varietà di mais gandinese.
Il riconoscimento consegnato era centrato sulle identità territoriali e sull’imprenditorialità giovanile. Rottigni ha illustrato le linee guida che dal 2008 hanno reso possibile un rilancio di carattere commerciale, turistico ed enogastronomico. «È il riconoscimento – ha dichiarato il novello ambasciatore al lavoro- di quanti con me hanno creduto in questo progetto, a cominciare dal Comune e dalla Pro Loco di Gandino. È stata una scommessa vincente, grazie a competenze appassionate che si sono messe a disposizione del territorio. Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi essere pronto a fare qualcosa che non hai mai fatto».
La mattinata milanese ha visto premiati anche Stefano Poliani, presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia, e Fausto Cacciatori, vicepresidente della Camera Nazionale dell’Artigianato. Accompagnato a Milano dal coltivatore Clemente Savoldelli, Rottigni ha ricordato le tappe fondamentali del progetto, cui si è affiancata sin dall’inizio l’Unità di Maiscoltura Cra Mac di Bergamo. «Da quest’anno – prosegue ancora Rottigni – è nata l’associazione Comunità del mais spinato di Gandino, presiduta da Filippo Servalli, che coordiniamo il proprio lavoro con il progetto Sapori seriani di Promoserio e le attività di Slow Food. Il mais spinato ormai cresce non soltanto nei campi della Val Gandino, ma anche e soprattutto nella considerazione di studiosi e buongustai che ne apprezzano la qualità assoluta. A giugno è sbarcato anche in Laguna protagonista della rassegna di alta cucina «Gusto in scena».
E all’orizzonte c’è Expo 2015, dove il tema del mais è sicuramente centrale e strategico, anche nell’ottica di specifici itinerari».
Al Pirellone premio a Gandino per il mais spinato
18-11-2013