La culla del Rinascimento è stata la meta dell'ormai tradizionale «camperata» di inizio anno, che coinvolge dal 2003 alcuni adolescenti gandinesi. Capitanati dal curato don Alessandro Angioletti e dai catechisti del gruppo adolescenti, i 53 ragazzi, partiti con nove camper, hanno visitato Pisa, poi Firenze e infine Parma nel viaggio di ritorno.
Una full immersion nella cultura italiana, «possibile anche grazie al supporto di una delle parrocchie di Sesto Fiorentino e alle suore missionarie saveriane di Parma che ci hanno fornito un appoggio logistico - spiega il curato -. Questa esperienza è un momento di convivenza insolita, ma importante per i ragazzi che, oltre a dover gestire uno spazio limitato come quello dei camper, devono mettersi a disposizione degli altri svolgendo insieme alcune attività come cucinare o pulire i saloni messi a disposizione».
Superfluo sottolineare l'entusiasmo e il divertimento, che sono stati gli ingredienti principali delle tre giornate. «Il rientro a gandino è stato, come sempre, un po' malinconico - aggiungono alcuni ragazzi -, ma siamo impazienti di vedere insieme il video che abbiamo girato e le fotografie scattate in questi giorni». Non poteva mancare infatti la testimonianza filmata di questa esperienza: sarà il momento più atteso del prossimo incontro di catechismo.