È morta a Gandino Maria Caccia, a tutti nota come Mariola e da decenni impegnata come custode della chiesetta in località Valpiana. Nata nel 1923, godeva di buona salute, tanto che sabato si era recata alla Messa in basilica, a pochi passi dalla casa in cui viveva, in via Bettera. Un malore l'ha colpita nella notte successiva. Poi il peggioramento e ieri all'alba la morte.
La storia di Mariola, persona disponibile e allegra, saggiamente ironica, era strettamente legata a quella della chiesa di Valpiana, costruita nei primi Anni Cinquanta sulla spinta di monsignor Giovanni Maconi. Maria Caccia divenne presto la custode, affiancata per tanto tempo dal marito Andrea Castelli, mancato una ventina di anni fa. Nei locali attigui alla chiesa, dove trascorreva lunghi periodi in estate e dove saliva ogni settimana anche in autunno e inverno, grazie ad alcuni amici, è conservato un album fotografico che racconta per immagini oltre 50 anni di servizio gratuito e appassionato. Mariola è presente nelle immagini dell'avvio dei lavori, in quelle della consacrazione del 1954 e in quella «storica» del 13 febbraio 1973, quando ai piedi della chiesetta arrivò la strada carrabile.
La bandiera tricolore issata a fianco del campanile era per tutti il segnale di una presenza familiare, dove trovare ristoro per il corpo e lo spirito. Di lunga data l'amicizia con prevosti e sacerdoti che hanno celebrato la Messa estiva in Valpiana e forte il legame con il Gruppo alpini, sempre attento alle necessità della chiesina. Ma Mariola aveva anche un affettuoso legame con i bambini che volentieri accettavano i suoi inviti a servire la Messa, ripagati da qualche mancia e dalle immancabili caramelle.
La salma è stata composta nella camera mortuaria della casa di riposo di via XX Settembre. I funerali si svolgeranno domani alle 15, in basilica.
La storia di Mariola, persona disponibile e allegra, saggiamente ironica, era strettamente legata a quella della chiesa di Valpiana, costruita nei primi Anni Cinquanta sulla spinta di monsignor Giovanni Maconi. Maria Caccia divenne presto la custode, affiancata per tanto tempo dal marito Andrea Castelli, mancato una ventina di anni fa. Nei locali attigui alla chiesa, dove trascorreva lunghi periodi in estate e dove saliva ogni settimana anche in autunno e inverno, grazie ad alcuni amici, è conservato un album fotografico che racconta per immagini oltre 50 anni di servizio gratuito e appassionato. Mariola è presente nelle immagini dell'avvio dei lavori, in quelle della consacrazione del 1954 e in quella «storica» del 13 febbraio 1973, quando ai piedi della chiesetta arrivò la strada carrabile.
La bandiera tricolore issata a fianco del campanile era per tutti il segnale di una presenza familiare, dove trovare ristoro per il corpo e lo spirito. Di lunga data l'amicizia con prevosti e sacerdoti che hanno celebrato la Messa estiva in Valpiana e forte il legame con il Gruppo alpini, sempre attento alle necessità della chiesina. Ma Mariola aveva anche un affettuoso legame con i bambini che volentieri accettavano i suoi inviti a servire la Messa, ripagati da qualche mancia e dalle immancabili caramelle.
La salma è stata composta nella camera mortuaria della casa di riposo di via XX Settembre. I funerali si svolgeranno domani alle 15, in basilica.
Data di inserimento:
06-12-2007