Accordo a Monticelli Via alla strada che porta alle baite

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Data pubblicazione: 

01/11/2005
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La nuova strada agrosilvopastorale posta in località Monticelli, nel territorio comunale di Gandino, ha fatto un altro passo avanti. Il Consiglio comunale ha infatti deliberato l'accordo bonario tra l'Amministrazione di Gandino e un privato, Rodolfo Scarni, proprietario di appezzamenti di terra posti nella stessa località e confinanti con terreni e fabbricati di proprietà comunale.
Il Comune di Gandino ha programmato l'intervento di viabilità nell'ambito del Piano di assestamento dei beni silvo-pastorali dei Comuni di Gandino e Peia, valido per gli anni 1995-2009, ed ha avanzato alla Comunità montana Valle Seriana la richiesta di un contributo a fondo perduto per poterla realizzare.
La strada in questione darà accesso ai fondi boscati di proprietà comunale. Per realizzarla era però necessario utilizzare parte del terreno di proprietà del privato (circa 1.290 metri quadrati), che si è detto disposto alla cessione, chiedendo in cambio una striscia di terreno comunale di pari dimensione e valore.
Il Consiglio comunale ha perfezionato l'atto di permuta dando il via libera alla realizzazione dell'opera che avrà, grazie al terreno acquisito, uno sviluppo più razionale, evitando un giro di risalita attraverso due tornanti e la successiva discesa di un pendio. Sarà così possibile risparmiare sui costi di realizzazione della strada. Scopo dell'opera è quello di incentivare e promuovere l'attività agrosilvopastorale al servizio dei fabbricati rurali come quelli di Ca' del fo, Cascina di mezzo, Ca' Master, Roccolo Perani e Roccolino posti nella località sopra Peia, e di favorire la gestione forestale del territorio. Tale opera si rende anche necessaria per evitare i fenomeni di erosione del pendio.
Il progetto esecutivo della strada, a firma di Renato Gelmi, prevede un tracciato stradale che si sviluppa prevalentemente su terreno di proprietà del Comune di Gandino, eccetto la parte finale che mette in collegamento con la strada comunale esistente e che interessa un'unica proprietà privata. Il tratto di strada previsto in progetto, lungo 377 metri, percorribile solamente da trattori con rimorchio e autocarri di media portata, prevede al suo termine una piazzola per consentire l'inversione dei mezzi.
All'innesto della strada con quella comunale verrà realizzata un'area da adibire a parcheggio e inversione di marcia, al fine di consentire ai mezzi non autorizzati la sosta e/o il ritorno. La strada è prevista in fondo naturale, con una larghezza di 3 metri. Il costo dell'opera è stato calcolato in 90.000 euro.
Accordo a Monticelli Via alla strada che porta alle baite
La nuova strada agrosilvopastorale posta in località Monticelli, nel territorio comunale di Gandino, ha fatto un altro passo avanti. Il Consiglio comunale ha infatti deliberato l'accordo bonario tra l'Amministrazione di Gandino e un privato, Rodolfo Scarni, proprietario di appezzamenti di terra posti nella stessa località e confinanti con terreni e fabbricati di proprietà comunale.
Il Comune di Gandino ha programmato l'intervento di viabilità nell'ambito del Piano di assestamento dei beni silvo-pastorali dei Comuni di Gandino e Peia, valido per gli anni 1995-2009, ed ha avanzato alla Comunità montana Valle Seriana la richiesta di un contributo a fondo perduto per poterla realizzare.
La strada in questione darà accesso ai fondi boscati di proprietà comunale. Per realizzarla era però necessario utilizzare parte del terreno di proprietà del privato (circa 1.290 metri quadrati), che si è detto disposto alla cessione, chiedendo in cambio una striscia di terreno comunale di pari dimensione e valore.
Il Consiglio comunale ha perfezionato l'atto di permuta dando il via libera alla realizzazione dell'opera che avrà, grazie al terreno acquisito, uno sviluppo più razionale, evitando un giro di risalita attraverso due tornanti e la successiva discesa di un pendio. Sarà così possibile risparmiare sui costi di realizzazione della strada. Scopo dell'opera è quello di incentivare e promuovere l'attività agrosilvopastorale al servizio dei fabbricati rurali come quelli di Ca' del fo, Cascina di mezzo, Ca' Master, Roccolo Perani e Roccolino posti nella località sopra Peia, e di favorire la gestione forestale del territorio. Tale opera si rende anche necessaria per evitare i fenomeni di erosione del pendio.
Il progetto esecutivo della strada, a firma di Renato Gelmi, prevede un tracciato stradale che si sviluppa prevalentemente su terreno di proprietà del Comune di Gandino, eccetto la parte finale che mette in collegamento con la strada comunale esistente e che interessa un'unica proprietà privata. Il tratto di strada previsto in progetto, lungo 377 metri, percorribile solamente da trattori con rimorchio e autocarri di media portata, prevede al suo termine una piazzola per consentire l'inversione dei mezzi.
All'innesto della strada con quella comunale verrà realizzata un'area da adibire a parcheggio e inversione di marcia, al fine di consentire ai mezzi non autorizzati la sosta e/o il ritorno. La strada è prevista in fondo naturale, con una larghezza di 3 metri. Il costo dell'opera è stato calcolato in 90.000 euro.
Accordo a Monticelli Via alla strada che porta alle baite
La nuova strada agrosilvopastorale posta in località Monticelli, nel territorio comunale di Gandino, ha fatto un altro passo avanti. Il Consiglio comunale ha infatti deliberato l'accordo bonario tra l'Amministrazione di Gandino e un privato, Rodolfo Scarni, proprietario di appezzamenti di terra posti nella stessa località e confinanti con terreni e fabbricati di proprietà comunale.
Il Comune di Gandino ha programmato l'intervento di viabilità nell'ambito del Piano di assestamento dei beni silvo-pastorali dei Comuni di Gandino e Peia, valido per gli anni 1995-2009, ed ha avanzato alla Comunità montana Valle Seriana la richiesta di un contributo a fondo perduto per poterla realizzare.
La strada in questione darà accesso ai fondi boscati di proprietà comunale. Per realizzarla era però necessario utilizzare parte del terreno di proprietà del privato (circa 1.290 metri quadrati), che si è detto disposto alla cessione, chiedendo in cambio una striscia di terreno comunale di pari dimensione e valore.
Il Consiglio comunale ha perfezionato l'atto di permuta dando il via libera alla realizzazione dell'opera che avrà, grazie al terreno acquisito, uno sviluppo più razionale, evitando un giro di risalita attraverso due tornanti e la successiva discesa di un pendio. Sarà così possibile risparmiare sui costi di realizzazione della strada. Scopo dell'opera è quello di incentivare e promuovere l'attività agrosilvopastorale al servizio dei fabbricati rurali come quelli di Ca' del fo, Cascina di mezzo, Ca' Master, Roccolo Perani e Roccolino posti nella località sopra Peia, e di favorire la gestione forestale del territorio. Tale opera si rende anche necessaria per evitare i fenomeni di erosione del pendio.
Il progetto esecutivo della strada, a firma di Renato Gelmi, prevede un tracciato stradale che si sviluppa prevalentemente su terreno di proprietà del Comune di Gandino, eccetto la parte finale che mette in collegamento con la strada comunale esistente e che interessa un'unica proprietà privata. Il tratto di strada previsto in progetto, lungo 377 metri, percorribile solamente da trattori con rimorchio e autocarri di media portata, prevede al suo termine una piazzola per consentire l'inversione dei mezzi.
All'innesto della strada con quella comunale verrà realizzata un'area da adibire a parcheggio e inversione di marcia, al fine di consentire ai mezzi non autorizzati la sosta e/o il ritorno. La strada è prevista in fondo naturale, con una larghezza di 3 metri. Il costo dell'opera è stato calcolato in 90.000 euro.

Autore: 

Franco Irranca

Autore: 

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