A Leffe uno sportello per sostenere l'impresa

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08/10/2008
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L'obiettivo è di dare alle piccole aziende uno strumento per lo sviluppo e per rimediare a lacune strutturali diffuse. E per farlo si è realizzato un ideale connubio di intenti tra istituzioni territoriali e organizzazioni di categoria. Il risultato è lo «Sportello innovazione artigianato e Pmi», avviato nell'estate 2007 e gestito dal Comune di Leffe con l'Associazione artigiani e la Cna nei locali del municipio. Domani alle 18, concluso l'iniziale rodaggio, sarà inaugurato ufficialmente.
«L'appoggio alle attività artigianale del comune e l'azione per il rilancio delle attività produttiva delle valle fa parte del nostro programma alle elezioni 2007 - spiega il sindaco Giuseppe Carrara - È stata creata una commissione industria e artigianato, guidata da Gianfranco Bosio (uno dei promotori di Sitech, l'azienda costituita da dieci piccoli imprenditori tessili seriani NdR) che ha studiato la questione ed è quindi nata l'idea dello sportello innovazione, aperto a Leffe, ma rivolto a tutta la realtà della media valle, anche perché l'iniziativa è stata realizzata in collaborazione con altri Comuni e con la Comunità montana».
L'esperienza si innesta sul progetto avviato da Italia Lavoro che aveva Bergamo come provincia sperimentale per il rilancio del tessile e che Associazione artigiani e Cna hanno focalizzato sulla Valle Seriana. «Nel giro di 6-7 anni le attività artigiane della zona sono scese da 1.300 a circa 700 aziende, però il numero delle imprese attive nella valle non è diminuito - sottolineano Giuseppe Vavassori e Enrico Zucchi, direttori rispettivamente della Cna e dell'Associazione artigiani -. Questo dimostra la vocazione all'impresa, ma resta il fatto che con questo calo si stia perdendo il patrimonio di conoscenza specifica nel tessile. Le aziende si stanno orientando su mercati meno conosciuti e più complessi e per questo hanno bisogno di assistenza per una migliore organizzazione e presenza sul mercato».
Delicata in particolare è la fase di avvio, considerato che ogni anno nascono nella zona 600-800 azienda, ma la mortalità è particolarmente alta nei primi due anni di attività. Da qui la scelta di creare una struttura apposita, uno sportello, che ha Silvia Longhi come responsabile operativo, per aiutare le aziende di piccole dimensioni di tutti i settori a meglio organizzarsi.
«Lo sportello ha già avviato una serie di servizi che saranno successivamente sviluppati, dato che l'obbiettivo è riempire spazi mancanti di cui si sente l'esigenza - dice Bosio -. Saranno utilizzati strumenti esistenti, come i progetti costruiti con la Camera di Commercio o con il Ministero, per interventi mirati in particolare alle attività dove le Pmi sono più deboli, come il marketing strategico, la struttura vendite, la riorganizzazione del sistema aziendale e informatico, il controllo di gestione e la formazione».
Da settembre ad esempio è iniziato l'utilizzo di un progetto della Camera di Commercio, sviluppato da Bergamo Formazione, lo Sportello innovazione e sviluppo, mirato per le imprese in start up, in trasformazione o in fase di passaggio generazionale. Una sorta di «incubatore d'impresa», che prevede un intervento di 30 ore di consulenza da parte di un manager che analizza l'azienda evidenziando forze e debolezze individuando interventi ad hoc.
Lo sportello di Leffe ha già svolto una serie di iniziative in questi primi mesi. Una trentina di aziende hanno partecipato a focus specifici all'interno del progetto artigianato. C'è stata poi la collaborazione al progetto Seriana Tessile, cofinanziato da Regione e Unioncamere, su problematiche locali, anche in questo caso con interventi di «manager temporanei". Ed è stato realizzato, per rispondere a un'esigenza manifesta un corso di inglese parlato e commerciale.
«È importante far capire un cambiamento culturale. Molti artigiani nel periodo di grande lavoro si erano abituati a non andare a cercarlo, perché tanto arrivava da solo - sottolinea Bosio - . Adesso la situazione è completamente cambiata e bisogna modificare l'approccio: non si possono aspettare gli ordini».
Attualmente lo sportello di Leffe sta seguendo una ventina di aziende. «E sono arrivate - osserva il sindaco - sono arrivate senza che venisse fatte alcuna promozione». Si attende una crescita anche a seguito di una campagna di informazione che prevede incontri nei vari comuni della zona: il primo si terrà a Gandino il 16 ottobre.
«È una sinergia importante tra il mondo delle istituzioni e quello delle associazioni per dare risposte concrete a problemi condivisi, senza barriere nell'affrontare i problemi» - dice il sindaco. E per gli artigiani, «l'esperienza di Leffe può essere un modello utile da replicare anche in altre aree».
Intanto domani si terrà la cerimonia di inaugurazione: interverranno, oltre a Giuseppe Carrara e Gianfranco Bosio, il sindaco di Leffe Giuseppe Carrara, i presidenti dell'Associazione artigiani Angelo Carrara e della Cna Franco Nicefori, il segretario generale della Camera di Commercio Carlo Spinetti, gli assessori al Lavoro della Provincia Giuliano Capetti e della Comunità montana Sergio Anesa.
 

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