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Comicità e satira in scena a Gandino con Flavio Oreglio, il «poeta catartico »., stasera alle 21 presso il teatro «Loverini » di Gandino (ingresso 10 euro).
Nato artisticamente negli anni Ottanta nei locali sui Navigli a Milano, musicista, attore, cultore del «teatro canzone», Oreglio si esprime coniugando riflessione e umorismo, satira e poesia. Il suo esordio sui palchi italiani risale al 1985.
L’anno successivo approda al cabaret della «Corte dei niracoli»; sempre in quegli anni inizia a frequentare lo storico locale milanese «Zelig», e per diverso tempo sarà presente nella sua programmazione. Nei dieci anni successivi pubblica gli album «Clownstrofobia ovvero: esperimenti di genetica musicale » e «Burlando furioso ovvero: monologhi e canzoni tenuti insieme col nastro adesivo», arrivando alla fine di un percorso di ricerca e sperimentazione musicale e teatrale che ha poi raccolto in un’unica opera dal titolo «Ridendo e sferzando».
Concluso questo capitolo, Oreglio costituisce nel 1988 un laboratorio artistico, con Ale e Franz, al «Caffè Teatro» di Verghera di Samarate, che lo porta a elaborare nuove idee. Nello stesso periodo inizia un percorso in televisione con la trasmissione «Zelig».
Qualche anno dopo, nel 2005, inizia a elaborare un nuovo progetto dal titolo «Siamo una massa di ignoranti. Parliamone », e nello stesso anno partecipa al «Festival Gaber» raccogliendo notevoli consensi, e inizia a far parte del cast fisso della trasmissione di Paolo Bonolis «Il senso della vita».