25 APRILE 1945 - 2005
Data e Ora:
Luogo:
25 APRILE 1945 - 2005
60° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
Ricorre quest'anno il 60° anniversario della fine della seconda guerra mondiale e della fine del regime fascista in Italia. Un momento fondamentale della nostra storia che trova nel 25 Aprile la data cruciale, stabilita quale Festa della Liberazione.
Il Comune di Gandino intende ricordare la particolare ricorrenza con una serie di iniziative che, oltre ai consueti momenti celebrativi, propongono momenti di riflessione e dibattito.
Nel messaggio a tutti i gandinesi il Sindaco Gustavo Maccari sottolinea l'importanza di trasmettere ai giovani l'importanza di quegli eventi, fondamento ancor'oggi innegabile di tutte le libertà e di tutti i diritti di cui possiamo godere.
PROGRAMMA
Martedì 19 aprile
Biblioteca Civica Piazza Vitt.Veneto - ore 20.30
Proiezione del film e successivo dibattito:
LA LUNGA NOTTE DEL '43
di Florestano Vancini
Sabato 23 aprile
Biblioteca Civica Piazza Vitt.Veneto - ore 20.30
Conferenza del prof. Battista Picinali sul tema:
IL PARTIGIANO E LA RESISTENZA
Domenica 24 aprile
Cineteatro Al Parco - ore 20.45
CONCERTO DEL CORO
CONGEDATI DELLA TRIDENTINA
Lunedì 25 aprile
- ore 09.15 Ritrovo in Piazza V. Veneto
- ore 09.30 Deposizione corona di alloro a Cirano
- ore 09.45 Deposizione corona di alloro a Barzizza
- ore 10.00 S.Messa Solenne in Basilica
- ore 10.45 Corteo al Cimitero per onoranze ai caduti e deposizione corona di alloro
- ore 11.15 Ritorno in Piazza V. Veneto
Benedizione delle lapidi
Deposizione corona di alloro
- a seguire Rinfresco presso Salone della Valle
Presterà servizio il Civico Corpo Musicale di Gandino
Saranno presenti gli alunni delle Scuole Elementari e Medie
IL TESTO DEL MESSAGGIO AI GANDINESI
“…… cominciammo ad incontrare sul margine della strada
la popolazione che veniva a vedere passare i partigiani
e a farci festa. Posso senz’altro dire che quella sia stata
per me la prima immagine della libertà nella vita civile,
della
libertà senza più il rischio della vita,
che si presentava così con noncuranza ,
come fosse la cosa più naturale del mondo.”
(Italo Calvino da .Il mio 25 aprile 1945.)
La giornata del 25 aprile deve essere occasione per rinnovare il commosso ricordo dei Caduti e la gratitudine ai combattenti della libertà ai quali tutti siamo in larga parte debitori per aver contribuito a darci istituzioni libere e democratiche. Molti storici sono convinti che la Resistenza sia stata in primo luogo una rinascita morale. Rinascere moralmente vuol dire tornare ad essere vivi nell.animo. Un popolo rinasce quando si emancipa dalla morte morale della servitù e diventa libero con la lotta e il sacrificio. L.emancipazione poteva e doveva riguardare innanzitutto le coscienze perché il fascismo non volle soltanto dominare con la paura, ma volle penetrare le coscienze, riuscendovi per molti anni. Per l.affermazione della libertà, della democrazia, della giustizia e della speranza hanno lottato duramente antifascisti e partigiani, pagando un prezzo altissimo di sofferenze e di lutti: la nostra Costituzione, nata dalla Resistenza, li ha recepiti e posti a fondamento della Repubblica. Compito delle istituzioni e dei cittadini adulti è di rivolgersi alle giovani generazioni per favorire il ricordo di quanto è successo e per ribadire che la Resistenza consente a tutti noi di batterci per i diritti dei lavoratori e degli immigrati; di esercitare la libertà di opinione e di stampa, di acconsentire a ciascuno di esprimere il dissenso, di applicare la dialettica delle idee, di partecipare alle scelte che determinano il destino di tutti noi.
Il Sindaco Gustavo Maccari