Data pubblicazione:
Mercoledì, 11 Gennaio, 2006
L'incredibile ricchezza di antiche sete e di argenti testimonia la vasta rete di rapporti che le grandi famiglie di gandino avevano con molti paesi europei grazie al commercio dei tessuti.
Il patrimonio esposto nel museo è ancora utilizzato nelle ricorrenze religiose
Testo di Pino Capellini
Fotografie di Marco Mazzoleni
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