Un percorso selettivo apprezzato da tutti i big e un titolo italiano da aggiungere al ricco palmares del gruppo. È molto positivo il bilancio della prova di Campionato italiano bike trial, organizzata a Gandino dalla Ciclisti Amatori, nell'ambito del circuito nazionale Uisp.
La gara, suddivisa in cinque zone distinte che i concorrenti affrontavano per tre volte, è stata disputata vicino al laghetto Corrado, a monte degli antichi Opifici di Gandino.
«Un contesto nuovo – conferma il direttore di gara Mauro Moioli, più volte campione italiano –, reso insidioso dalle piogge dei giorni precedenti. La prova è stata particolarmente selettiva e ha messo in luce per questo gli atleti migliori, che hanno molto apprezzato il livello tecnico del percorso».
Tra i «best» anche il beniamino di casa, Marco Bonalda residente ad Ardesio, che corre per la formazione di Gandino. Marco ha vinto la prova nella categoria Esordienti e si è assicurato il titolo italiano, nonostante debba ancora essere disputata l'ultima prova a Darfo Boario Terme.
«Marco, insieme ad Andrea Riva di Sotto il Monte – prosegue Moioli –, rappresenta il futuro del nostro gruppo, che nel bike trial è un riferimento per tutti, tanto che nel 2004 la Ciclisti Amatori Gandino conquistò addirittura cinque dei sette titoli italiani disponibili».
Nelle altre categorie, vittorie di Mauro Fornari fra i senior, Federico Tarchi fra i master e Alberto Limatore fra gli elite. Quest'ultimo è senza dubbio un «mostro sacro» della specialità, entrato addirittura nel Guinness dei primati nel 1999 per aver salito più di 4.000 gradini con la bicicletta senza appoggiare i piedi a terra e nel 2000 per essere rimasto più di quattro ore in equilibrio sulla bici.
Al termine cerimonia di premiazione con tutti i 35 atleti e il delegato nazionale Uisp Massimo Iacoponi.