È stato un totale dominio francese l'europeo di downhill, specialità di discesa della mountain bike, disputatosi a Caspoggio, in provincia di Sondrio. I transalpini hanno vinto tutte le maglie continentali in palio, sia fra gli uomini sia fra le donne. In mezzo a questa sinfonia dei blues anche qualche squarcio di azzurro, con il quarto posto del valtellinese Marco Milivinti nella categoria assoluta e la buona prova complessiva del team del ct Antonio Silva. In squadra, a rappresentare i colori bergamaschi, anche Luca Bertocchi, 21 anni di Gandino, da quest'anno nel giro della nazionale e che già ha partecipato al Mondiale disputato in Val di Sole.
«La prova è stata molto impegnativa - racconta Luca, giunto 49° - e il meteo ha reso tutto più difficile. C'erano spessi strati di fango lungo i 2 km del percorso e la cosa ha causato anche diverse cadute. C'erano tratti molto tecnici, con salti impegnativi e addirittura il passaggio all'interno di una baita».
In classifica Bertocchi è giunto a 29" dal vincitore, il francese Florent Payet, ma il risultato agonistico è per certi versi secondario. «L'esperienza al mondiale e ora all'europeo – spiega Luca – è un primo traguardo. Vedrò di fare tesoro del confronto con i campioni per preparare al meglio i campionati italiani, in programma a Pila in Val d'Aosta a fine settimana». Nel futuro di Luca Bertocchi c'è anche un piccolo grande sogno: «La scorsa primavera ho conseguito il diploma di “Maestro di mountain bike fuori strada”, grazie a un corso specifico avviato dalla Federazione. Far appassionare i ragazzi alla bicicletta e alle sue specialità più innovative è una sfida affascinante. Il Comune di Gandino si è detto disponibile a reperire un'area idonea, forse a Cirano, per lezioni didattiche di avviamento al ciclismo, che all'inizio hanno per i ragazzi, giustamente, le caratteristiche di un gioco diverso e stimolante».