«I disabili sono una risorsa, la loro “diversa abilità” può offrire a tutti occasioni di socialità spontanea oggi sempre più rari». Con queste parole Adriano Bosio, presidente del gruppo Ge.Di., ha inaugurato a Gandino la «Casa dei sogni», appartamenti protetti ricavati nelle ex scuole della frazione di Cirano, grazie alla disponibilità del Comune di Gandino e al sostegno economico di Asl e Fondazione Cariplo.
È stato organizzato anche un convegno, ospitato nella sala civica, ricavata al piano terra della casa, che resterà a disposizione della frazione insieme all’ambulatorio medico. Dopo il saluto del sindaco Gustavo Maccari, sono intervenuti Paola Magni, presidente dell’Assemblea dei sindaci, Carlo Vimercati, consigliere della Fondazione Cariplo e presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca, Marino Maffeis, direttore della società Servizi Val Seriana e Ivo Lizzola, preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bergamo.
Presenti anche l’assessore ai Servizi sociali Carlo Repetti, monsignor Emilio Zanoli, prevosto di Gandino e vicario locale e il luogotenente dei carabinieri Giovanni Mattarello. Il parroco di Cirano, don Corrado Capitanio, ha benedetto la nuova struttura. L’inaugurazione è toccata a Nicola e Ariella, del gruppo Ge.Di.