Hanno riconsegnato le armi, ma non si sono certo arresi, anzi hanno deciso di «combattere» per la pace e per un mondo più giusto. Si è chiusa con tanti sorrisi e un bilancio positivo l'iniziativa «La magia della pace», organizzata a Gandino nell'ambito delle iniziative per il Natale 2006. La proposta ha coinvolto i bambini del paese in una vera e propria «magia»: trasformare tutte le armi giocattolo in buone azioni a favore della pace. C'è chi è arrivato con la pistola ad acqua (quella con il supercaricatore che «fa la differenza» nelle guerre di ferragosto), qualcuno ha portato la piccola pistola in bronzo sottratta alla raccolta a dispense di papà e altri, più semplicemente, hanno abbandonato il fucile da cacciatore con rigorosa targhetta «made in China». Sono state raccolte decine di armi giocattolo. L'idea è venuta al gruppo «Animalcortile», che raggruppa giovani e adolescenti in attività di animazione. A livello nazionale l'idea è portata avanti da don Silvio Mantelli, che con spettacoli a base di giochi di prestigio, distribuisce aiuti a migliaia di bambini del mondo, sotto le allegre vesti del Mago Sales.
L'iniziativa di Gandino aveva un aspetto simbolico forte e preciso: i bambini sono stati invitati a consegnare in tre distinti punti di raccolta le proprie armi giocattolo da «rottamare». In cambio hanno ricevuto una bacchetta magica, corredata da un certificato di «apprendista mago», e dall'invito a produrre un disegno sulla pace. Ne sono sortiti piccoli capolavori, che insieme alle offerte raccolte saranno inviati direttamente al Mago Sales.