Addio al campanaro di Gandino. Ha tramandato antiche suonate

È morto ieri Lorenzo Anesa, 65  anni. Grazie a lui digitalizzato  un patrimonio di brani  che rischiava di essere perso

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27/09/2016
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Lorenzo Anesa mentre suona le campane

Un uomo semplice, umile custode di un’antica tradizione destinata a tramandarsi grazie al suo talento e al suo amore per la musica.
È morto ieri Lorenzo Anesa, 65 anni di Gandino, memoria storica dell’arte campanaria locale e del vastissimo repertorio d’allegrezza della Bergamasca. Lorenzo nelle ultime settimane era stato ricoverato all’ospedale Locatelli di Piario per un male che purtroppo si è rivelato fatale.
A Gandino, insieme ai genitori e ai fratelli, aveva seguito per tanti anni il negozio di alimentari di via Bono, a pochi passi dal vecchio albergo Alpino. «Era un grandissimo suonatore di campane a tastiera e di campanine – sottolinea Luca Fiocchi, presidente della Federazione campanari bergamaschi – dotato di raffinata tecnica esecutiva e profondo conoscitore di uno dei patrimoni campanari più ricchi della storia dei bronzi del nostro Paese. Ha sostenuto la nostra Federazione sin dalla fondazione, partecipando a concerti in piazza, suoni sui campanili ed incisioni di compact disc, tra cui ricordiamo L’Armonìa, prodotto nel 2005 dall’associazione culturale Barabàn di Milano».
Lorenzo si era appassionato al suono d’allegrezza sin da ragazzo e frequentava con assiduità e passione i campanili delle Valli. Non meno competente il suo impegno con le campanine, gli antichi xilofoni utilizzati per esercitare «a terra» il suono d’allegrezza. Particolarmente preziosa è per questo la raccolta di incisioni originali che aveva raccolto su cassette audio registrate dal vivo. «Si tratta di più di 200 suonate originali – conferma l’amico Giovanni Savoldelli – a volte inframmezzate dal rombo di motori Ferrari, altra sua grande passione.
Grazie a Lorenzo è stato possibile digitalizzare e salvare un patrimonio enorme, legato alla tradizione ottocentesca, che rischiava di andare perduto e che ora sarà invece a disposizione degli allievi della Scuola campanaria e di tanti giovani suonatori quale ideale base didattica». Per ricordare Lorenzo Anesa la Federazione campanari bergamaschi ha pubblicato sul proprio sito un video che lo vede eseguire il «Valzerù» (un classico del repertorio gandinese) sul concerto campanario della parrocchiale di Rovetta lo scorso maggio.
La salma è composta nella camera ardente dell’ospedale di Piario. I funerali saranno celebrati domani alle 10 nella basilica di Gandino.

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Autore: 

Giambattista Gherardi

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